Il contributo propone le linee generali del metodo utilizzato per la identificazione bibliografica delle opere localizzate nella Grande Galleria di Torino, inaugurata nel 1608 da Carlo Emanuele I di Savoia, che aveva portato a compimento il progetto del Theatrum Omnium Disciplinarum avviato nella seconda metà del Cinquecento da Emanuele Filberto. L'identificazione è effettuata a partire dall'inventario redatto ad inizio 1659 da Giulio Torrini e da suo figlio Bartolomeo. Sono prese in esame circa 300 occorrenze linguistiche inclusa nella "guardarobba" Philosophia Moralis.
Le scansie della politica. Scavi bibliografici a partire dall’inventario Torrini
Vivarelli Maurizio;Guadagnin Erika
2019-01-01
Abstract
Il contributo propone le linee generali del metodo utilizzato per la identificazione bibliografica delle opere localizzate nella Grande Galleria di Torino, inaugurata nel 1608 da Carlo Emanuele I di Savoia, che aveva portato a compimento il progetto del Theatrum Omnium Disciplinarum avviato nella seconda metà del Cinquecento da Emanuele Filberto. L'identificazione è effettuata a partire dall'inventario redatto ad inizio 1659 da Giulio Torrini e da suo figlio Bartolomeo. Sono prese in esame circa 300 occorrenze linguistiche inclusa nella "guardarobba" Philosophia Moralis.File in questo prodotto:
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