Dopo la risoluzione dell’Ufficio Informazioni del Cominform, un gruppo di comunisti italiani emigrati in Jugoslavia decise di dare vita a Fiume a un’organizzazione clandestina cominformista, con l’intento di riportare il paese nell’orbita del campo socialista. L’attività della cellula e le vicende dei suoi principali esponenti sono al centro della prima parte del contributo. Dopo il debellamento dell’organizzazione, venne creata una nuova cellula cominformista che, attiva tra Fiume e l’Italia, ebbe legami diretti con il Pci. Attingendo a fonti archivistiche, la seconda parte del contributo intende ricostruirne le tappe principali, analizzando nel contempo i rapporti con il partito e soffermandosi sul difficile rientro in Italia dei protagonisti della vicenda.
“Con la tessera del partito vicino al cuore”. L’esperienza cominformista fiumana nelle carte degli archivi italiani (1948-1956)
Enrico Miletto
2018-01-01
Abstract
Dopo la risoluzione dell’Ufficio Informazioni del Cominform, un gruppo di comunisti italiani emigrati in Jugoslavia decise di dare vita a Fiume a un’organizzazione clandestina cominformista, con l’intento di riportare il paese nell’orbita del campo socialista. L’attività della cellula e le vicende dei suoi principali esponenti sono al centro della prima parte del contributo. Dopo il debellamento dell’organizzazione, venne creata una nuova cellula cominformista che, attiva tra Fiume e l’Italia, ebbe legami diretti con il Pci. Attingendo a fonti archivistiche, la seconda parte del contributo intende ricostruirne le tappe principali, analizzando nel contempo i rapporti con il partito e soffermandosi sul difficile rientro in Italia dei protagonisti della vicenda.File | Dimensione | Formato | |
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