Il saggio propone una lettura della cosiddetta trilogia fantastica di Anna Maria Ortese (L'Iguana, Il cardillo addolorato, Alonso e i visionari) nella prospettiva degli studi recenti sul fantastico femminile. L'ipotesi che orienta l'analisi è che nel fantastico ortesiano agiscano due dispositivi narrativi in conflitto tra loro - il potere e il sacro - dal cui attrito si origina l'effetto perturbante.
Fantasmi del potere e ritorno del sacro nella trilogia fantastica di Anna Maria Ortese
Beatrice Manetti
2018-01-01
Abstract
Il saggio propone una lettura della cosiddetta trilogia fantastica di Anna Maria Ortese (L'Iguana, Il cardillo addolorato, Alonso e i visionari) nella prospettiva degli studi recenti sul fantastico femminile. L'ipotesi che orienta l'analisi è che nel fantastico ortesiano agiscano due dispositivi narrativi in conflitto tra loro - il potere e il sacro - dal cui attrito si origina l'effetto perturbante.File in questo prodotto:
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