L’uso di composti di sintesi per il controllo di funghi filamentosi come gli aspergilli ha sollevato preoccupazioni non solo per la resistenza in continuo aumento ma anche per l’impatto ambientale ed effetti nocivi sulla salute correlati al loro uso. Infatti, moltissimi ceppi di aspergillo isolati dall’ambiente o da prodotti commerciali risultano resistenti a farmaci antifungini, favorendo la diffusione della resistenza in ambito clinico. Ne consegue una grande attenzione sulle possibili alternative terapeutiche che agiscano sul fungo responsabile di infezione attraverso un meccanismo d’azione differente da quello degli antimicotici tradizionali. Tra le possibili alternative, gli oli essenziali (OE), miscele di composti volatili con attività antifungina ben nota soprattutto nei confronti dei lieviti, costituiscono uno dei gruppi di metaboliti secondari delle piante oggi maggiormente studiati per superare le problematiche legate ai farmaci antimicrobici convenzionali e la diffusione della resistenza. Scopo. In questo studio, abbiamo valutato l’attività antifungina di 12 OE commerciali (Flora, Italia) nei confronti di diverse specie e ceppi di aspergillo di isolamento clinico e ambientale. Sono stati valutati gli OE ottenuti per distillazione in corrente di vapore: arancio amaro (Citrus x aurantium L. var. amara, Rutaceae), limone extra (Citrus limon (L.) Osbeck, Rutaceae), citronella (Cymbopogon nardus L., Poaceae), albero de tè (Melaleuca alternifolia Cheel, Myrtaceae), chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata Thunb., Myrtaceae), eucalipto (Eucalyptus globulus Labill.,1800, Myrtaceae), geranio (Pelargonium graveolens L’Her.,1789, Geraniaceae), lavanda ibrida/ lavandino (Lavandula hybrida, Lamiaceae), lavanda vera (Lavandula officinalis Chaix, Lamiaceae), origano (Origanum vulgare L. subs. hirtum, Lamiaceae), rosmarino (Rosmarinus officinalis L., Lamiaceae), timo rosso a timolo (Thymus vulgaris L., Lamiaceae). Gli OE sono stati saggiati nei confronti di Aspergillus flavus (2), A. fumigatus (7) e A. niger (5). Itraconazolo (ITZ) e amfotericina B (AMB) (Sigma-Aldrich, Italia) sono stati usati come antimicotici di riferimento. L’attività antifungina degli OE è stata determinata mediante un metodo di microdiluizione in brodo, un metodo di valutazione dell’efficacia in fase di vapore e mediante aromatogramma. Abbiamo valutato la concentrazione minima inibente (MIC) e la concentrazione minima fungicida (MFC) degli OE e farmaci secondo il CLSI M38-A2 con alcune modifiche per gli OE. Le concentrazioni finali degli OE andavano dall’1% allo 0,0078% (v/v). Tutti gli aspergilli saggiati sono risultati resistenti a ITZ e/o AMB (breakpoint R>2μg/ml) (Tabella). Per quanto riguarda gli OE, il geranio, la citronella e i chiodi di garofano sono stati gli OE con la migliore attività contro tutti i funghi saggiati (Tabella). La Infatti, il valore di MIC degli OE di geranio e citronella è stato dello 0,06% contro A. fumigatus e A. niger, mentre la MIC dell’OE di chiodi di garofano è stata dello 0,125% contro A. flavus, A. fumigatus e A. niger. MFC è risultata di 2-3 volte superiore alla MIC (0,25-0,5 % v/v), indicando un’azione fungistatica di questi oli (Tabella). In fase di vapore gli OE di geranio, citronella e chiodi di garofano alla concentrazione dello 0,075% hanno completamente inibito la crescita di tutti gli aspergilli saggiati. L’aromatogramma ha confermato l’attività antifungina di questi 3 OE, mostrando l’inibizione della crescita miceliale. I dati ottenuti indicano una buona attività antifungina di alcuni OE nei confronti di aspergilli resistenti ai farmaci convenzionali. L’uso di questi OE potrebbe essere un valido supporto per limitare la diffusione della resistenza (compresa quella evidenziata nei ceppi resistenti isolati dall’ambiente), probabilmente correlata all’uso di fungicidi in numerose pratiche agricole e prodotti commerciali. Inoltre, questi risultati potrebbero incoraggiare indagini cliniche adeguatamente controllate.

Valutazione dell’attività antifungina di dodici oli essenziali nei confronti di Aspergillus flavus, A. fumigatus e A. niger

Tullio V;Roana J;Pica D;Mandras N
2019-01-01

Abstract

L’uso di composti di sintesi per il controllo di funghi filamentosi come gli aspergilli ha sollevato preoccupazioni non solo per la resistenza in continuo aumento ma anche per l’impatto ambientale ed effetti nocivi sulla salute correlati al loro uso. Infatti, moltissimi ceppi di aspergillo isolati dall’ambiente o da prodotti commerciali risultano resistenti a farmaci antifungini, favorendo la diffusione della resistenza in ambito clinico. Ne consegue una grande attenzione sulle possibili alternative terapeutiche che agiscano sul fungo responsabile di infezione attraverso un meccanismo d’azione differente da quello degli antimicotici tradizionali. Tra le possibili alternative, gli oli essenziali (OE), miscele di composti volatili con attività antifungina ben nota soprattutto nei confronti dei lieviti, costituiscono uno dei gruppi di metaboliti secondari delle piante oggi maggiormente studiati per superare le problematiche legate ai farmaci antimicrobici convenzionali e la diffusione della resistenza. Scopo. In questo studio, abbiamo valutato l’attività antifungina di 12 OE commerciali (Flora, Italia) nei confronti di diverse specie e ceppi di aspergillo di isolamento clinico e ambientale. Sono stati valutati gli OE ottenuti per distillazione in corrente di vapore: arancio amaro (Citrus x aurantium L. var. amara, Rutaceae), limone extra (Citrus limon (L.) Osbeck, Rutaceae), citronella (Cymbopogon nardus L., Poaceae), albero de tè (Melaleuca alternifolia Cheel, Myrtaceae), chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata Thunb., Myrtaceae), eucalipto (Eucalyptus globulus Labill.,1800, Myrtaceae), geranio (Pelargonium graveolens L’Her.,1789, Geraniaceae), lavanda ibrida/ lavandino (Lavandula hybrida, Lamiaceae), lavanda vera (Lavandula officinalis Chaix, Lamiaceae), origano (Origanum vulgare L. subs. hirtum, Lamiaceae), rosmarino (Rosmarinus officinalis L., Lamiaceae), timo rosso a timolo (Thymus vulgaris L., Lamiaceae). Gli OE sono stati saggiati nei confronti di Aspergillus flavus (2), A. fumigatus (7) e A. niger (5). Itraconazolo (ITZ) e amfotericina B (AMB) (Sigma-Aldrich, Italia) sono stati usati come antimicotici di riferimento. L’attività antifungina degli OE è stata determinata mediante un metodo di microdiluizione in brodo, un metodo di valutazione dell’efficacia in fase di vapore e mediante aromatogramma. Abbiamo valutato la concentrazione minima inibente (MIC) e la concentrazione minima fungicida (MFC) degli OE e farmaci secondo il CLSI M38-A2 con alcune modifiche per gli OE. Le concentrazioni finali degli OE andavano dall’1% allo 0,0078% (v/v). Tutti gli aspergilli saggiati sono risultati resistenti a ITZ e/o AMB (breakpoint R>2μg/ml) (Tabella). Per quanto riguarda gli OE, il geranio, la citronella e i chiodi di garofano sono stati gli OE con la migliore attività contro tutti i funghi saggiati (Tabella). La Infatti, il valore di MIC degli OE di geranio e citronella è stato dello 0,06% contro A. fumigatus e A. niger, mentre la MIC dell’OE di chiodi di garofano è stata dello 0,125% contro A. flavus, A. fumigatus e A. niger. MFC è risultata di 2-3 volte superiore alla MIC (0,25-0,5 % v/v), indicando un’azione fungistatica di questi oli (Tabella). In fase di vapore gli OE di geranio, citronella e chiodi di garofano alla concentrazione dello 0,075% hanno completamente inibito la crescita di tutti gli aspergilli saggiati. L’aromatogramma ha confermato l’attività antifungina di questi 3 OE, mostrando l’inibizione della crescita miceliale. I dati ottenuti indicano una buona attività antifungina di alcuni OE nei confronti di aspergilli resistenti ai farmaci convenzionali. L’uso di questi OE potrebbe essere un valido supporto per limitare la diffusione della resistenza (compresa quella evidenziata nei ceppi resistenti isolati dall’ambiente), probabilmente correlata all’uso di fungicidi in numerose pratiche agricole e prodotti commerciali. Inoltre, questi risultati potrebbero incoraggiare indagini cliniche adeguatamente controllate.
2019
Ottobre 2019
186
80
81
https://www.natural1.it
Aspergillus spp., Ceppi clinici e ambientali, Oli essenziali, Attività antifungina
Tullio V, Roana J, Pica D, Mandras N
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