Società contadina e giustizia regia nell’Italia carolingia

In età carolingia, il potere regio esprime con la massima chiarezza, nei confronti della società contadina, una politica fatta di tutela e di controllo: tutela nei confronti delle pressioni dei grandi proprietari, controllo per limitare la capacità di azione politica e militare dei gruppi sociali inferiori. Le procedure di giustizia sono uno strumento prezioso di questa politica regia, e sono al contempo un’opportunità importante per le comunità locali, che sanno fare un uso strategico della giustizia regia per difendere la propria terra e la propria libertà, ma anche per modificare e manipolare le strutture sociali locali, sia sul piano delle gerarchie sociali sia su quello delle forme comunitarie organizzate. Il saggio si propone di analizzare in questa prospettiva la serie delle assemblee giudiziarie documentate nell’Italia carolingia, dalla fine dell’VIII secolo alla fine del IX.