Di contro alle tradizionali trattazioni filosofiche dell’amore (qui ne vengono considerate, a titolo esemplificativo, due: quella di Badiou e quella di Nozick), si rileva che il rapporto tra amore e desiderio può essere affrontato in modo esaustivo solo facendo riferimento a cornici teoriche più ampie, tali da fornire strumenti concettuali dalla grana più fine. Esemplare in tal senso il discorso sull’amore fornito da Ugo Volli, che, facendo interagire psicoanalisi semiotica e filosofia, riesce a mostrare in modo persuasivo come il costituirsi del soggetto nell’esperienza amorosa dipenda da codici e da narrazioni che rivestono un ruolo che va al di là della libertà di cui i soggetti di solito pretendono di godre nell’esperienza amorosa.
Ciò di cui il desiderio è segno. Desiderio, amore e narrazione in una prospettiva antropologica
giovanni leghissa
2019-01-01
Abstract
Di contro alle tradizionali trattazioni filosofiche dell’amore (qui ne vengono considerate, a titolo esemplificativo, due: quella di Badiou e quella di Nozick), si rileva che il rapporto tra amore e desiderio può essere affrontato in modo esaustivo solo facendo riferimento a cornici teoriche più ampie, tali da fornire strumenti concettuali dalla grana più fine. Esemplare in tal senso il discorso sull’amore fornito da Ugo Volli, che, facendo interagire psicoanalisi semiotica e filosofia, riesce a mostrare in modo persuasivo come il costituirsi del soggetto nell’esperienza amorosa dipenda da codici e da narrazioni che rivestono un ruolo che va al di là della libertà di cui i soggetti di solito pretendono di godre nell’esperienza amorosa.File | Dimensione | Formato | |
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