Con l’ordinanza del 7maggio 2019,n. 2928 la Quarta Sezione del Consiglio di Stato aveva rimesso all’Adunanza Plenaria la questione se fosse possibile imporre obblighi di bonifica su una società incorporante per l’inquinamento ambientale posto in essere dall’incorporata ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 (il c.d. “Decreto Ronchi”), poi sostituito dagli artt. 242 ss., D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (“D.Lgs. n. 152/2006”). La peculiarità del caso all’attenzione del Consiglio di Stato risiede nel fatto che non solo la fusione per incorporazione è avvenuta nel regime anteriore alla modifica del diritto societario (di cui al D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 - “D.Lgs. 6/2003”, entrato in vigore il 1° gennaio 2004), ma anche nel fatto che essa è intervenuta prima dell’entrata in vigore del Decreto Ronchi (il 2 marzo 1997). L’Adunanza Plenaria ha dato al quesito risposta positiva. Il contributo ripercorre brevemente la vicenda in oggetto e la rimessione all’Adunanza Plenaria, per poi analizzarne le conclusioni.
Bonifica del sito inquinato, incorporazione e responsabilità per fatti della società originaria (nota a CDS, Ad.Pl., n. 10/2019)
CAVANNA, VALENTINA
2019-01-01
Abstract
Con l’ordinanza del 7maggio 2019,n. 2928 la Quarta Sezione del Consiglio di Stato aveva rimesso all’Adunanza Plenaria la questione se fosse possibile imporre obblighi di bonifica su una società incorporante per l’inquinamento ambientale posto in essere dall’incorporata ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 (il c.d. “Decreto Ronchi”), poi sostituito dagli artt. 242 ss., D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (“D.Lgs. n. 152/2006”). La peculiarità del caso all’attenzione del Consiglio di Stato risiede nel fatto che non solo la fusione per incorporazione è avvenuta nel regime anteriore alla modifica del diritto societario (di cui al D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 - “D.Lgs. 6/2003”, entrato in vigore il 1° gennaio 2004), ma anche nel fatto che essa è intervenuta prima dell’entrata in vigore del Decreto Ronchi (il 2 marzo 1997). L’Adunanza Plenaria ha dato al quesito risposta positiva. Il contributo ripercorre brevemente la vicenda in oggetto e la rimessione all’Adunanza Plenaria, per poi analizzarne le conclusioni.
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