Oggetto principale di questo studio sono i “limiti” alla prova promananti dal primo embrione di “procedura penale europea”, ossia le restrizioni all’efficacia dimostrativa del materiale probatorio, forgiate dalla Corte dei diritti umani e dal legislatore dell’Unione europea. La Parte I è dedicata all’individuazione del concetto di “limite” alla prova e all’analisi di un modello di riferimento – la legge processuale penale italiana – da cui ricavare le coordinate dogmatiche necessarie e alcuni parametri di confronto. La Parte II ricostruisce l’insieme dei criteri valutativi e delle regole di esclusione, che la Corte di Strasburgo pone a tutela delle prerogative difensive racchiuse nel right to a fair trial di cui all’art. 6 Cedu. Infine, la Parte III prende in esame le cosiddette direttive “di Stoccolma”, volte ad armonizzare le garanzie difensive dell’imputato nell’Unione, e gli strumenti di collaborazione fra Stati, che prevedono forme di raccolta, acquisizione, trasferimento e scambio di prove
I limiti alla prova nella procedura penale europea
andrea cabiale
2019-01-01
Abstract
Oggetto principale di questo studio sono i “limiti” alla prova promananti dal primo embrione di “procedura penale europea”, ossia le restrizioni all’efficacia dimostrativa del materiale probatorio, forgiate dalla Corte dei diritti umani e dal legislatore dell’Unione europea. La Parte I è dedicata all’individuazione del concetto di “limite” alla prova e all’analisi di un modello di riferimento – la legge processuale penale italiana – da cui ricavare le coordinate dogmatiche necessarie e alcuni parametri di confronto. La Parte II ricostruisce l’insieme dei criteri valutativi e delle regole di esclusione, che la Corte di Strasburgo pone a tutela delle prerogative difensive racchiuse nel right to a fair trial di cui all’art. 6 Cedu. Infine, la Parte III prende in esame le cosiddette direttive “di Stoccolma”, volte ad armonizzare le garanzie difensive dell’imputato nell’Unione, e gli strumenti di collaborazione fra Stati, che prevedono forme di raccolta, acquisizione, trasferimento e scambio di proveI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.