L’Autore analizza le ricadute nell'ordinamento italiano di alcuni arresti della Corte europea dei diritti dell’uomo, secondo cui la condanna dell’imputato intervenuta, per la prima volta, in appello, sulla base di una mera valutazione cartolare delle testimonianze assunte in primo grado, contrasterebbe con le caratteristiche di un equo processo.

Verso un appello “convenzionalmente” orientato: necessità di un nuovo esame testimoniale per condannare in seconde cure

Cabiale Andrea
2014-01-01

Abstract

L’Autore analizza le ricadute nell'ordinamento italiano di alcuni arresti della Corte europea dei diritti dell’uomo, secondo cui la condanna dell’imputato intervenuta, per la prima volta, in appello, sulla base di una mera valutazione cartolare delle testimonianze assunte in primo grado, contrasterebbe con le caratteristiche di un equo processo.
2014
Speciale Cedu e ordinamento interno
47
56
condanna, appello, dan c. moldavia, rinnovazione, istruzione dibattimentale
Cabiale Andrea
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