La Legge n. 68/2015, entrata in vigore il 29 maggio 2015, ha introdotto alcune fattispecie incriminatrici (c.d. ecoreati) nel Codice penale. Fin dalla sua emanazione, la terminologia adottata in talune sue parti ha sollevato un acceso dibattito in ordine alla portata stessa ed all’ambito applicativo degli ecoreati. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 46170/2016 (depositata il 3 novembre 2016), ha espresso alcune prime indicazioni interpretative, di cui si dà conto nel contributo

Delitto di inquinamento ambientale: prime indicazioni giurisprudenziali (nota a Cass. pen. n. 46170/2016)

valentina cavanna
2016-01-01

Abstract

La Legge n. 68/2015, entrata in vigore il 29 maggio 2015, ha introdotto alcune fattispecie incriminatrici (c.d. ecoreati) nel Codice penale. Fin dalla sua emanazione, la terminologia adottata in talune sue parti ha sollevato un acceso dibattito in ordine alla portata stessa ed all’ambito applicativo degli ecoreati. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 46170/2016 (depositata il 3 novembre 2016), ha espresso alcune prime indicazioni interpretative, di cui si dà conto nel contributo
2016
12
799
807
delitto, inquinamento, ambiente, inquinamento ambientale, ecoreati, abusività, codice penale
valentina cavanna
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