L'a. commenta l'inserimento nel Codice di procedura civile della normativa che, abbattuti i confini dell’originaria limitazione ai rapporti di consumo, ha generalizzato la tutela inibitoria collettiva. Rilevate una serie di criticità, vengono man mano affrontati i dubbi suscitati dalla nuova disciplina, tentando di offrire l'interpretazione più ragionevole e di maggiore efficacia applicativa. L'articolo si conclude rilevando che l'intervento legislativo sembra essere stato poco meditato rispetto all'importanza delle aioni inibitorie collettive nel quadro complessivo delle tutele. Non sono peraltro da escludere, in un contesto in cui il cantiere delle leggi è sempre aperto, che a breve si assista ad ulteriori sviluppi "de iure condendo". # SOMMARIO: 1. Premessa. – PARTE I. L’AMBITO DI APPLICAZIONE. – 2. I legittimati attivi. – 3. I legittimati passivi. – 4. La salvezza delle leggi speciali. – 5. Il regime transitorio. – PARTE II. IL GIUDICE. – 6. Il tribunale delle imprese. – 7. La competenza per territorio. – PARTE III. IL PROCEDIMENTO. – 8. Le caratteristiche generali. – 9. Il pubblico ministero. – 10. La fase introduttiva. – 11. La fase di trattazione. – 12. La decisione e i rimedi. – PARTE IV. I PROVVEDIMENTI. – 13. Le tutele di merito. – 14. La coercizione indiretta. – 15. La pubblicità. – 16. La condanna alle spese. – 17. La tutela cautelare. – PARTE V. L’EFFICACIA DELL’ACCERTAMENTO. – 18. La riproponibilità della domanda inibitoria. – 19. Gli effetti sull’azione risarcitoria successiva. – 20 Conclusioni. – 21. Bibliografia.
Note a prima lettura sulla nuova azione inibitoria collettiva (art. 840-sexiesdecies cod. proc. civ.)
Eugenio Dalmotto
2020-01-01
Abstract
L'a. commenta l'inserimento nel Codice di procedura civile della normativa che, abbattuti i confini dell’originaria limitazione ai rapporti di consumo, ha generalizzato la tutela inibitoria collettiva. Rilevate una serie di criticità, vengono man mano affrontati i dubbi suscitati dalla nuova disciplina, tentando di offrire l'interpretazione più ragionevole e di maggiore efficacia applicativa. L'articolo si conclude rilevando che l'intervento legislativo sembra essere stato poco meditato rispetto all'importanza delle aioni inibitorie collettive nel quadro complessivo delle tutele. Non sono peraltro da escludere, in un contesto in cui il cantiere delle leggi è sempre aperto, che a breve si assista ad ulteriori sviluppi "de iure condendo". # SOMMARIO: 1. Premessa. – PARTE I. L’AMBITO DI APPLICAZIONE. – 2. I legittimati attivi. – 3. I legittimati passivi. – 4. La salvezza delle leggi speciali. – 5. Il regime transitorio. – PARTE II. IL GIUDICE. – 6. Il tribunale delle imprese. – 7. La competenza per territorio. – PARTE III. IL PROCEDIMENTO. – 8. Le caratteristiche generali. – 9. Il pubblico ministero. – 10. La fase introduttiva. – 11. La fase di trattazione. – 12. La decisione e i rimedi. – PARTE IV. I PROVVEDIMENTI. – 13. Le tutele di merito. – 14. La coercizione indiretta. – 15. La pubblicità. – 16. La condanna alle spese. – 17. La tutela cautelare. – PARTE V. L’EFFICACIA DELL’ACCERTAMENTO. – 18. La riproponibilità della domanda inibitoria. – 19. Gli effetti sull’azione risarcitoria successiva. – 20 Conclusioni. – 21. Bibliografia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.