L'Autore, dopo aver analizzato le criticità della categoria dottrinale dell'inutilizzabilità "derivata" e aver tentato di dimostrarne l'inefficienza pratica, suggerisce un modello alternativo alla propagazione del vizio, che possa raggiungere risultati simili a quelli dell'istutituto in questione, pur senza incontrare gli stessi difetti.
L'inutilizzabilità "derivata": un mito a mezza via fra nullità ed esigenze sostanziali
Andrea Cabiale
2013-01-01
Abstract
L'Autore, dopo aver analizzato le criticità della categoria dottrinale dell'inutilizzabilità "derivata" e aver tentato di dimostrarne l'inefficienza pratica, suggerisce un modello alternativo alla propagazione del vizio, che possa raggiungere risultati simili a quelli dell'istutituto in questione, pur senza incontrare gli stessi difetti.File in questo prodotto:
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