Il volume in questione affronta il complesso tema della secessione analizzando le molteplici problematiche connesse al tentativo di inquadrare il suddetto fenomeno nell’ottica del diritto costituzionale. Nella prima parte, il lavoro in esame ripercorre le posizioni teoriche di studiosi quali Althusius, Locke e Grozio, a cui si richiama espressamente la maggior parte dei sostenitori della configurabilità di un diritto alla secessione per avvalorare le proprie tesi. Nella seconda parte, il volume affronta l’analisi di alcune esperienze costituzionali moderne di grande rilievo. IN particolare il lavoro insiste sull’esperienza statunitense, comunemente ritenuta il primo episodio della storia moderna in cui il fenomeno della secessione assunse un rilievo particolare, quella canadese, considerata di particolare interesse per le istanze separatiste più volte manifestate dalla Provincia francofona del Quebec, e quella sovietica, ritenuta di particolare importanza, non solo per il fatto di essere stata caratterizzata da una pluralità di episodi di distacco, ma anche per l’avvenuta codificazione, a livello costituzionale, di un vero e proprio diritto di secessione. Successivamente, l’autore esamina il fenomeno della secessione dal punto di vista del diritto internazionale, osservando come, dall’analisi del quadro normativo vigente e dell’atteggiamento materialmente tenuto dalla comunità degli Stati al riguardo, anche a livello sovranazionale non sia ancora possibile configurare un vero e proprio diritto di secessione. Nell’ultima parte del lavoro, infine, l’autore presenta, sulla base dell’indagine svolta, alcune riflessioni conclusive sugli elementi essenziali del fenomeno secessionistico e sulla difficoltà di procedere ad un inquadramento dello stesso da un punto di vista giuridico. In particolare, in un’ottica di diritto costituzionale, l’autore argomenta come, per quanto suscettibile di una espressa disciplina giuridica, la secessione tenda ad operare su un piano extra ordinem, rifuggendo ogni tentativo di inquadramento nei parametri della stretta legalità e legittimità costituzionale.
Secessione e costituzione tra prassi e teoria
Tosi
2007-01-01
Abstract
Il volume in questione affronta il complesso tema della secessione analizzando le molteplici problematiche connesse al tentativo di inquadrare il suddetto fenomeno nell’ottica del diritto costituzionale. Nella prima parte, il lavoro in esame ripercorre le posizioni teoriche di studiosi quali Althusius, Locke e Grozio, a cui si richiama espressamente la maggior parte dei sostenitori della configurabilità di un diritto alla secessione per avvalorare le proprie tesi. Nella seconda parte, il volume affronta l’analisi di alcune esperienze costituzionali moderne di grande rilievo. IN particolare il lavoro insiste sull’esperienza statunitense, comunemente ritenuta il primo episodio della storia moderna in cui il fenomeno della secessione assunse un rilievo particolare, quella canadese, considerata di particolare interesse per le istanze separatiste più volte manifestate dalla Provincia francofona del Quebec, e quella sovietica, ritenuta di particolare importanza, non solo per il fatto di essere stata caratterizzata da una pluralità di episodi di distacco, ma anche per l’avvenuta codificazione, a livello costituzionale, di un vero e proprio diritto di secessione. Successivamente, l’autore esamina il fenomeno della secessione dal punto di vista del diritto internazionale, osservando come, dall’analisi del quadro normativo vigente e dell’atteggiamento materialmente tenuto dalla comunità degli Stati al riguardo, anche a livello sovranazionale non sia ancora possibile configurare un vero e proprio diritto di secessione. Nell’ultima parte del lavoro, infine, l’autore presenta, sulla base dell’indagine svolta, alcune riflessioni conclusive sugli elementi essenziali del fenomeno secessionistico e sulla difficoltà di procedere ad un inquadramento dello stesso da un punto di vista giuridico. In particolare, in un’ottica di diritto costituzionale, l’autore argomenta come, per quanto suscettibile di una espressa disciplina giuridica, la secessione tenda ad operare su un piano extra ordinem, rifuggendo ogni tentativo di inquadramento nei parametri della stretta legalità e legittimità costituzionale.File | Dimensione | Formato | |
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