Il saggio intende ricostruire il dibattito pubblico che dalla metà degli anni '40 dell'Ottocento fino al 1848 si svolse attorno al concetto di rappresentanza politica. Si cerca di mettere in evidenza come nel quadro di quel dibattito circolarono diversi modelli di rappresentanza ciascuno dei quali basato su una diversa visione del rapporto tra cittadini e Stato. La visione moderna della rappresentanza elettiva a base individuale era solo una delle tante opzioni che i protagonisti di quel discorso prendevano in considerazione a fianco di altre basate su visioni corporative, cetuali o tipiche dell'Antico regime.
Tra nazione e municipio. La scoperta della rappresentanza nel Quarantotto italiano
Antonio Chiavistelli
2019-01-01
Abstract
Il saggio intende ricostruire il dibattito pubblico che dalla metà degli anni '40 dell'Ottocento fino al 1848 si svolse attorno al concetto di rappresentanza politica. Si cerca di mettere in evidenza come nel quadro di quel dibattito circolarono diversi modelli di rappresentanza ciascuno dei quali basato su una diversa visione del rapporto tra cittadini e Stato. La visione moderna della rappresentanza elettiva a base individuale era solo una delle tante opzioni che i protagonisti di quel discorso prendevano in considerazione a fianco di altre basate su visioni corporative, cetuali o tipiche dell'Antico regime.File in questo prodotto:
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