Decreto ingiuntivo tardivamente notificato e fungibilità diacronica dei titoli esecutivi

L’ordinanza del Tribunale di Torino – muovendosi all’interno del tema della pluralità dei titoli esecutivi (del creditore procedente e dei creditori intervenuti) nell’ambito dell’espropriazione forzata - ritiene che il decreto ingiuntivo tardivamente notificato mantenga il suo valore di titolo sino a che l’inefficacia di cui all’art. 644 c.p.c. non sia giudizialmente dichiarata: con la conseguenza che, ove nel processo esecutivo intervenga prima di quella dichiarazione un altro creditore, munito di titolo, l’esecuzione può approdare al suo esito senza alcun impedimento. L’Autore propone una risposta diversa rispetto al primo profilo problematico, sostenendo che il decorso del termine rende l’ingiunzione inefficace indipendentemente da qualsiasi dichiarazione: decorso il termine per la notifica dell’ingiunzione, il titolo esecutivo viene meno ipso iure e l’esecuzione non può quindi continuare in forza del titolo di chi intervenga successivamente al verificarsi di quell’inefficacia.