A seguito di un finanziamento della fondazione CRT (progetto CARBO-STRESS, https://www.plantstresslab.unito.it/projects/carbostress) è stata progettata e costruita in collaborazione con la INTEK Innovazioni Tecnologiche di Torino una camera di crescita e labeling del carbonio per lo studio dell'allocazione del carbonio nei differenti sink di piante di vite coltivate in vaso (radice/frutto/giovani germogli) e nella rizosfera . Nella pratica, la CO2 presente naturalmente nell’aria della camera, chiusa ermeticamente, viene via via assimilata dalle piante presenti nella camera e sostituita con CO2 marcata (il cosiddetto labeling) contenente l’isotopo pesante non radiattivo del carbonio: l’isotopo 13C. La struttura di labeling del carbonio si affianca ad un sistema di controllo ambientale e di crescita in cui le piante e i vasi sono avvolti da palloni di polietilene trasparenti (www.Eiffel.it) con flussi d’aria modulabili tramite ventilatori (www.pbn.it) al fine di registrare in continuo gli scambi gassosi tra pianta/suolo e atmosfera (piattaforma di crescita in pallone). Si possono quindi valutare gli incrementi di vapor d’acqua a seguito di traspirazione fogliare e le variazioni di CO2. A seguito di assimilazione fotosintetica si registrano decrementi di CO2; al contrario, la respirazione fogliare notturna, la respirazione di radici e frutti, e la fotorespirazione fogliare diurna causano incrementi misurabili.
Due piattaforme integrate per la misura della distribuzione del carbonio in organi di vite e rizosfera.
Davide L. PatonoFirst
;Daniel Said Pullicino;Leandro Eloi Alcatrao;Giorgio Ivaldi;Cristina Lerda;Irene Perrone;Walter Chitarra;Davide Ricauda Aimonino;Luisella Celi;Giorgio Gambino;Claudio Lovisolo
Last
2020-01-01
Abstract
A seguito di un finanziamento della fondazione CRT (progetto CARBO-STRESS, https://www.plantstresslab.unito.it/projects/carbostress) è stata progettata e costruita in collaborazione con la INTEK Innovazioni Tecnologiche di Torino una camera di crescita e labeling del carbonio per lo studio dell'allocazione del carbonio nei differenti sink di piante di vite coltivate in vaso (radice/frutto/giovani germogli) e nella rizosfera . Nella pratica, la CO2 presente naturalmente nell’aria della camera, chiusa ermeticamente, viene via via assimilata dalle piante presenti nella camera e sostituita con CO2 marcata (il cosiddetto labeling) contenente l’isotopo pesante non radiattivo del carbonio: l’isotopo 13C. La struttura di labeling del carbonio si affianca ad un sistema di controllo ambientale e di crescita in cui le piante e i vasi sono avvolti da palloni di polietilene trasparenti (www.Eiffel.it) con flussi d’aria modulabili tramite ventilatori (www.pbn.it) al fine di registrare in continuo gli scambi gassosi tra pianta/suolo e atmosfera (piattaforma di crescita in pallone). Si possono quindi valutare gli incrementi di vapor d’acqua a seguito di traspirazione fogliare e le variazioni di CO2. A seguito di assimilazione fotosintetica si registrano decrementi di CO2; al contrario, la respirazione fogliare notturna, la respirazione di radici e frutti, e la fotorespirazione fogliare diurna causano incrementi misurabili.File | Dimensione | Formato | |
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