L’articolo analizza la possibilità di combinare i risultati delle ricerche in materia di psicologia del consumo con le categorie normative dell’ingannevolezza e dell’aggressività delle pratiche commerciali scor-rette, introdotte nel Codice del Consumo a seguito della Direttiva n. 05/29/CE, con particolare riguardo al fenomeno pubblicitario. Il saggio suggerisce, più nello specifico, la possibilità di integrare l’interpretazione dell’”indebito condizionamento” quale ipotesi di ag-gressività indicata dall’art. 24 del Codice del Consumo, non senza ac-cennare alla prassi applicativa, sia ordinaria che del Giurì di autodisci-plina della comunicazione commerciale.
Libertà del consumatore e psicologia della pubblicità
Antonio Paolo Seminara
2020-01-01
Abstract
L’articolo analizza la possibilità di combinare i risultati delle ricerche in materia di psicologia del consumo con le categorie normative dell’ingannevolezza e dell’aggressività delle pratiche commerciali scor-rette, introdotte nel Codice del Consumo a seguito della Direttiva n. 05/29/CE, con particolare riguardo al fenomeno pubblicitario. Il saggio suggerisce, più nello specifico, la possibilità di integrare l’interpretazione dell’”indebito condizionamento” quale ipotesi di ag-gressività indicata dall’art. 24 del Codice del Consumo, non senza ac-cennare alla prassi applicativa, sia ordinaria che del Giurì di autodisci-plina della comunicazione commerciale.File | Dimensione | Formato | |
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