Le possibilità di cura dei bambini e degli adolescenti malati di tumore sono aumentate grandemente negli ultimi decenni; come conseguenza di questi progressi, la qualità di vita e gli aspetti psicologici di questi pazienti sono diventati obiettivi centrali delle cure in questo ambito. Ammalarsi di un tumore in età evolutiva mette alla prova l'adattamento psichico in una fase cruciale per la costruzione dell'identità, delle relazioni e dell'autonomia; occuparsi di questi pazienti quindi offre importanti occasioni di conoscenza sull'adattamento a gravi eventi stressanti e sull'efficacia di un supporto psicologico precoce. In questo lavoro è illustrato il ruolo dell'utilizzare il sogno nella consultazione psicologica o nella psicoterapia di pazienti in età evolutiva affetti da neoplasie e dei loro famigliari. L'uso del sogno è proposto in questo testo in una prospettiva chiave narrativa e non interpretativa, all'interno di una consultazione clinica. È illustrato come il sogno e la fantasia possano rappresentare una dimensione sospesa nella quale è possibile per il paziente poter manifestare paure e preoccupazioni troppo difficili da esprimere in modo esplicito.

Tra psicoterapia e neuroscienze: il racconto dei sogni nel lavoro di supporto psicologico dei pazienti affetti da neoplasie dell’età pediatrica

Cesare Albasi;
2017-01-01

Abstract

Le possibilità di cura dei bambini e degli adolescenti malati di tumore sono aumentate grandemente negli ultimi decenni; come conseguenza di questi progressi, la qualità di vita e gli aspetti psicologici di questi pazienti sono diventati obiettivi centrali delle cure in questo ambito. Ammalarsi di un tumore in età evolutiva mette alla prova l'adattamento psichico in una fase cruciale per la costruzione dell'identità, delle relazioni e dell'autonomia; occuparsi di questi pazienti quindi offre importanti occasioni di conoscenza sull'adattamento a gravi eventi stressanti e sull'efficacia di un supporto psicologico precoce. In questo lavoro è illustrato il ruolo dell'utilizzare il sogno nella consultazione psicologica o nella psicoterapia di pazienti in età evolutiva affetti da neoplasie e dei loro famigliari. L'uso del sogno è proposto in questo testo in una prospettiva chiave narrativa e non interpretativa, all'interno di una consultazione clinica. È illustrato come il sogno e la fantasia possano rappresentare una dimensione sospesa nella quale è possibile per il paziente poter manifestare paure e preoccupazioni troppo difficili da esprimere in modo esplicito.
2017
131
148
Laura Veneroni, Cesare Albasi, Marta Podda, Andrea Ferrari, Maura Massimino, Carlo Alfredo Clerici
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