La parola “Storytelling” è ormai diventata di moda e, come tutti i termini abusati, rischia di perdere i contorni del suo significato. Eppure, lo storytelling e la narrazione in generale si stanno rivelando, proprio al di là delle mode, strumenti comunicativi di eccezionale potenza, dispositivi tanto efficaci da far temere che il loro utilizzo possa trasformarsi in una sorta di manipolazione di massa. Obiettivo di questo libro è quello di fornire al lettore una visione il più obiettiva possibile del fenomeno storytelling, una visione che non rinunci a essere critica, ma che, al tempo stesso, mostri quanti e quali possano essere i campi di impiego dello storytelling nella pratica comunicativa quotidiana tanto dei comunicatori professionali, quanto dei semplici cittadini, costantemente immersi in un flusso di storie difficile da governare. Liberare lo storytelling dal pregiudizio e dalle mode significa innanzi tutto esplorare i fondamenti teorici che stanno alla base del raccontare: spaziando dall’antropologia alla semiotica, dalla sociologia alle neuroscienze, il volume mostra, nei primi tre capitoli, come l’attività narrativa sia connaturata all’essere umano e come la nostra organizzazione sociale si fondi anche sul racconto. Effettuata questa operazione preliminare, Raccontare propone una panoramica sulle tecniche di narrazione della realtà (non è quindi un manuale per aspiranti scrittori o creatori di fiction) e sui loro ambiti di applicazione: narrazione nelle organizzazioni, nell’informazione, in teatro, narrazione del territorio, della politica, della malattica o dell’esperienza di vita di ciascuno.
Raccontare. Strategie e tecniche di storytelling
Alessandro Perissinotto
First
2020-01-01
Abstract
La parola “Storytelling” è ormai diventata di moda e, come tutti i termini abusati, rischia di perdere i contorni del suo significato. Eppure, lo storytelling e la narrazione in generale si stanno rivelando, proprio al di là delle mode, strumenti comunicativi di eccezionale potenza, dispositivi tanto efficaci da far temere che il loro utilizzo possa trasformarsi in una sorta di manipolazione di massa. Obiettivo di questo libro è quello di fornire al lettore una visione il più obiettiva possibile del fenomeno storytelling, una visione che non rinunci a essere critica, ma che, al tempo stesso, mostri quanti e quali possano essere i campi di impiego dello storytelling nella pratica comunicativa quotidiana tanto dei comunicatori professionali, quanto dei semplici cittadini, costantemente immersi in un flusso di storie difficile da governare. Liberare lo storytelling dal pregiudizio e dalle mode significa innanzi tutto esplorare i fondamenti teorici che stanno alla base del raccontare: spaziando dall’antropologia alla semiotica, dalla sociologia alle neuroscienze, il volume mostra, nei primi tre capitoli, come l’attività narrativa sia connaturata all’essere umano e come la nostra organizzazione sociale si fondi anche sul racconto. Effettuata questa operazione preliminare, Raccontare propone una panoramica sulle tecniche di narrazione della realtà (non è quindi un manuale per aspiranti scrittori o creatori di fiction) e sui loro ambiti di applicazione: narrazione nelle organizzazioni, nell’informazione, in teatro, narrazione del territorio, della politica, della malattica o dell’esperienza di vita di ciascuno.File | Dimensione | Formato | |
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