Il rapporto di Vittorio Alfieri con i libri e con la lettura fu, com’è noto, intenso e negli ultimi anni è stato oggetto di importanti ricerche. Il presente contributo, tuttavia, non intende indagare sui dati oggettivi emersi dagli scavi nelle sue biblioteche quanto piuttosto esaminare le modalità di rappresentazione dell’“io che legge” nella 'Vita scritta da esso' in relazione con l’immaginazione letteraria e quale immagine di sé come lettore Alfieri abbia voluto consegnare all’autobiografia.
L'autorappresentazione di Alfieri lettore nella 'Vita'
Pellizzari Patrizia
2020-01-01
Abstract
Il rapporto di Vittorio Alfieri con i libri e con la lettura fu, com’è noto, intenso e negli ultimi anni è stato oggetto di importanti ricerche. Il presente contributo, tuttavia, non intende indagare sui dati oggettivi emersi dagli scavi nelle sue biblioteche quanto piuttosto esaminare le modalità di rappresentazione dell’“io che legge” nella 'Vita scritta da esso' in relazione con l’immaginazione letteraria e quale immagine di sé come lettore Alfieri abbia voluto consegnare all’autobiografia.File in questo prodotto:
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