La funzione indessicale riveste ruolo cruciale nell’uso del linguaggio verbale su Internet che è associato alla presenza di un archivio di riferimento condiviso e determina un nuovo tipo di inferenzialità nel destinatario. Nella comunicazione in rete il significato di una frase è dato infatti dall’effetto di diverse percezioni, si tratta in sostanza di comunicati di tipo ibrido, conglomerati di lingua e immagine (Schmitz 2003), caratterizzati dalla presenza di una relazione stabile fra singoli lessemi e singoli elementi iconici. Ci troviamo dunque di fronte a un processo di ibridazione in cui la metamorfosi dei generi e delle strutture testuali assume di per sé un peso semantico e costituisce un valore per gli interlocutori. Internet e in particolare i social media consentono di osservare questi conglomerati di linguaggio e immagine mentre i parlanti li creano, per questo, con l'avvento della cultura digitale, essi sono diventati l’oggetto di uno specifico campo di studi che fa riferimento alla linguistica del testo, linguistica multimodale e all’iconolinguistica, Bildlinguistik. A sostenere questa prospettiva di ricerca contribuiscono tuttavia già alcuni approcci teorici precedenti che discuteremo in questo contributo, per esempio la direzione di ricerca incentrata sull’analisi linguistica dell’intertestualità di Gerda Haßler o la descrizione della comunicazione multimediale di János S. Petőfi.
Titolo: | Conglomerati di lingua e immagini nel discorso on line dell’attivismo politico | |
Autori Riconosciuti: | ||
Autori: | Verdiani, Silvia | |
Data di pubblicazione: | 2020 | |
Abstract: | La funzione indessicale riveste ruolo cruciale nell’uso del linguaggio verbale su Internet che è associato alla presenza di un archivio di riferimento condiviso e determina un nuovo tipo di inferenzialità nel destinatario. Nella comunicazione in rete il significato di una frase è dato infatti dall’effetto di diverse percezioni, si tratta in sostanza di comunicati di tipo ibrido, conglomerati di lingua e immagine (Schmitz 2003), caratterizzati dalla presenza di una relazione stabile fra singoli lessemi e singoli elementi iconici. Ci troviamo dunque di fronte a un processo di ibridazione in cui la metamorfosi dei generi e delle strutture testuali assume di per sé un peso semantico e costituisce un valore per gli interlocutori. Internet e in particolare i social media consentono di osservare questi conglomerati di linguaggio e immagine mentre i parlanti li creano, per questo, con l'avvento della cultura digitale, essi sono diventati l’oggetto di uno specifico campo di studi che fa riferimento alla linguistica del testo, linguistica multimodale e all’iconolinguistica, Bildlinguistik. A sostenere questa prospettiva di ricerca contribuiscono tuttavia già alcuni approcci teorici precedenti che discuteremo in questo contributo, per esempio la direzione di ricerca incentrata sull’analisi linguistica dell’intertestualità di Gerda Haßler o la descrizione della comunicazione multimediale di János S. Petőfi. | |
Volume: | 13 | |
Fascicolo: | 13 | |
Pagina iniziale: | 1 | |
Pagina finale: | 17 | |
Digital Object Identifier (DOI): | 10.4000/linx.3942 | |
Parole Chiave: | Text Linguistics, Multimodal Linguistics, Iconolinguistics, Semiotic Testology | |
Rivista: | LINX | |
Appare nelle tipologie: | 03A-Articolo su Rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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