Il regime giuridico emergenziale instaurato nelle ultime settimane per reagire alla diffusione della pandemia di Covid-19 offre l’occasione per riflettere anche sui movimenti tellurici che stanno interessando il rapporto StatoRegioni. Ad oggi, è difficile dire che cosa resterà della stratificazione normativa di questi giorni e se avrà conseguenze rilevanti per l’evoluzione di un regionalismo già claudicante. Il timore è che il processo di differenziazione possa subire un’ennesima battuta di arresto. In questa sede, mi limiterò a svolgere alcune brevi considerazioni per sottolineare quanto ai più potrà apparire forse del tutto controintuitivo, ad altri, invece, finanche banale: uno spazio adeguato di decentramento decisionale, cui corrisponde l’esercizio di un potere di ordinanza regionale e locale, non è soltanto legittimo, ma è persino necessario anche in momenti di emergenza epidemica nazionale. Questo, tuttavia, non significa che l’autogoverno, per ciò solo, produca decisioni rispettose delle libertà individuali.

Le "more" dell'adozione dei DPCM sono "ghiotte" per le Regioni. Prime osservazioni sull'intreccio di poteri normativi tra Stato e Regioni nell'emergenza da COVID-19

Giovanni Boggero
2020-01-01

Abstract

Il regime giuridico emergenziale instaurato nelle ultime settimane per reagire alla diffusione della pandemia di Covid-19 offre l’occasione per riflettere anche sui movimenti tellurici che stanno interessando il rapporto StatoRegioni. Ad oggi, è difficile dire che cosa resterà della stratificazione normativa di questi giorni e se avrà conseguenze rilevanti per l’evoluzione di un regionalismo già claudicante. Il timore è che il processo di differenziazione possa subire un’ennesima battuta di arresto. In questa sede, mi limiterò a svolgere alcune brevi considerazioni per sottolineare quanto ai più potrà apparire forse del tutto controintuitivo, ad altri, invece, finanche banale: uno spazio adeguato di decentramento decisionale, cui corrisponde l’esercizio di un potere di ordinanza regionale e locale, non è soltanto legittimo, ma è persino necessario anche in momenti di emergenza epidemica nazionale. Questo, tuttavia, non significa che l’autogoverno, per ciò solo, produca decisioni rispettose delle libertà individuali.
2020
1
361
367
regioni; pandemia; dpcm
Giovanni Boggero
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