Sebbene molto utilizzato in ambito scientifico, il termine italoromanzo è stato oggetto, fino ad oggi, di scarsa attenzione da parte degli studiosi. Muovendo da un profilo diacronico della parola italoromanzo, dalle prime attestazioni note fino ai lavori di G. B. Pellegrini, il presente contributo punta a promuoverne una nuova caratterizzazione, fondata sulla nozione klossiana di lingua tetto (Dachsprache). In base ad essa, sarebbero ascrivibili all’italoromanzo quei dialetti che hanno l’italiano come lingua scritta ufficiale ed insegnata a scuola e che condividono con l’italiano il medesimo continuum linguistico.

Italoromanzo

Riccardo Regis
2020-01-01

Abstract

Sebbene molto utilizzato in ambito scientifico, il termine italoromanzo è stato oggetto, fino ad oggi, di scarsa attenzione da parte degli studiosi. Muovendo da un profilo diacronico della parola italoromanzo, dalle prime attestazioni note fino ai lavori di G. B. Pellegrini, il presente contributo punta a promuoverne una nuova caratterizzazione, fondata sulla nozione klossiana di lingua tetto (Dachsprache). In base ad essa, sarebbero ascrivibili all’italoromanzo quei dialetti che hanno l’italiano come lingua scritta ufficiale ed insegnata a scuola e che condividono con l’italiano il medesimo continuum linguistico.
2020
84
5
39
Italoromanzo, lingua tetto, italiano, dialetti, galloitalico
Riccardo Regis
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