La pronuncia commentata segue il consolidato orientamento giurisprudenziale per cui il convivente che ha contribuito all'acquisto di un immobile intestato all'altro ha diritto, alla cessazione della convivenza, a un indennizzo ex art. 2041 c.c., essendo tale contribuzione eccessiva rispetto ai doveri morali e sociali gravanti sui conviventi. Tale massima, pacifica, suscita tuttavia alcune perplessità, specie in ragione del diverso trattamento riservato ad analoghe vicende intercorrenti tra coniugi, e può forse trovare una spiegazioni in termini più complessi rispetto a quanto prospettato dalla Corte.
Le attribuzioni patrimoniali tra conviventi: causa di convivenza e spirito di liberalità
Shaira Thobani
2020-01-01
Abstract
La pronuncia commentata segue il consolidato orientamento giurisprudenziale per cui il convivente che ha contribuito all'acquisto di un immobile intestato all'altro ha diritto, alla cessazione della convivenza, a un indennizzo ex art. 2041 c.c., essendo tale contribuzione eccessiva rispetto ai doveri morali e sociali gravanti sui conviventi. Tale massima, pacifica, suscita tuttavia alcune perplessità, specie in ragione del diverso trattamento riservato ad analoghe vicende intercorrenti tra coniugi, e può forse trovare una spiegazioni in termini più complessi rispetto a quanto prospettato dalla Corte.
File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Le attribuzioni patrimoniali tra conviventi.pdf
Accesso riservato
Dimensione
1.69 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.69 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
