Le cooperative sociali, riconosciute dal nostro ordinamento con la L. 381/91, costituiscono il modello organizzativo di riferimento attraverso il quale è possibile svolgere attività d’impresa socialmente utile in due tassativi ambiti operativi: quello socio-assistenziale e quello dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Il contributo, all'indomani dell’entrata in vigore del DLgs.112/2017, si cimenta nella non agevole ricostruzione della gerarchia tra le fonti: da una parte le disposizioni della legge storica del 1991, dall'altra quelle più recenti dei decreti 112/2017 e 117/2017. Con specifica attenzione alla qualifica di impresa sociale, agli ambiti di attività riservati, alle denominazioni e ai regimi di pubblicità.
La cooperativa sociale dopo il D. Lgs. 112/2017: attività esercitabili e modifiche statutarie
MAURIZIO CAVANNA
2019-01-01
Abstract
Le cooperative sociali, riconosciute dal nostro ordinamento con la L. 381/91, costituiscono il modello organizzativo di riferimento attraverso il quale è possibile svolgere attività d’impresa socialmente utile in due tassativi ambiti operativi: quello socio-assistenziale e quello dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Il contributo, all'indomani dell’entrata in vigore del DLgs.112/2017, si cimenta nella non agevole ricostruzione della gerarchia tra le fonti: da una parte le disposizioni della legge storica del 1991, dall'altra quelle più recenti dei decreti 112/2017 e 117/2017. Con specifica attenzione alla qualifica di impresa sociale, agli ambiti di attività riservati, alle denominazioni e ai regimi di pubblicità.File | Dimensione | Formato | |
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