La nostra vita è letteralmente assediata dai resti: immondizia di ogni tipo, una natura residuale sfruttata all’inverosimile, tradizioni millenarie trattate come spazzatura di cui liberarsi. Siamo in un’epoca che potremmo intitolare “2020: Odissea nello scarto”, i cui presupposti stanno mettendo a rischio la vita sul pianeta. A fronte di tutto ciò occorre un’analisi etica di nozioni quali il peccato ecologico, la temporalità dei nostri vissuti (preda di una folle economia dell’usa-e-getta), la questione del pentimento strategico (vale a dire, del ritornare sui propri passi), nonché una nuova teoria dell’azione, che trova spunti interessanti nelle dottrine artistiche di Michelangelo e nell’etologia. A ciascun problema è dedicato un paragrafo del libro, che culmina nella proposta di una nuova teoria del restauro come possibile atteggiamento concreto atto a salvare porzioni di realtà. Questa non è certo la soluzione definitiva; a meno che a essa non si accompagni una riconversione globale del nostro agire. All’insegna di quella strana coppia costituita da Michelangelo, maestro di un fare che si trasforma durante la realizzazione dell’opera, e il pipistrello, la cui strategia di volo è determinata da feedback ambientali che ne modificano la strategia di volo.
Etica dei resti
Cuozzo, Gianluca
2020-01-01
Abstract
La nostra vita è letteralmente assediata dai resti: immondizia di ogni tipo, una natura residuale sfruttata all’inverosimile, tradizioni millenarie trattate come spazzatura di cui liberarsi. Siamo in un’epoca che potremmo intitolare “2020: Odissea nello scarto”, i cui presupposti stanno mettendo a rischio la vita sul pianeta. A fronte di tutto ciò occorre un’analisi etica di nozioni quali il peccato ecologico, la temporalità dei nostri vissuti (preda di una folle economia dell’usa-e-getta), la questione del pentimento strategico (vale a dire, del ritornare sui propri passi), nonché una nuova teoria dell’azione, che trova spunti interessanti nelle dottrine artistiche di Michelangelo e nell’etologia. A ciascun problema è dedicato un paragrafo del libro, che culmina nella proposta di una nuova teoria del restauro come possibile atteggiamento concreto atto a salvare porzioni di realtà. Questa non è certo la soluzione definitiva; a meno che a essa non si accompagni una riconversione globale del nostro agire. All’insegna di quella strana coppia costituita da Michelangelo, maestro di un fare che si trasforma durante la realizzazione dell’opera, e il pipistrello, la cui strategia di volo è determinata da feedback ambientali che ne modificano la strategia di volo.File | Dimensione | Formato | |
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