In questo saggio la questione dello spazio e dei flussi – o, meglio, dei soggetti che attraversano gli spazi – viene affrontata da più prospettive, tenute assieme da uno sguardo filosofico che si interseca con il sapere dei geografi, degli antropologi e degli architetti. Lo scopo è elucidare l’intreccio che esiste tra organizzazione degli spazi e organizzazione delle forme di vita, avendo in mente come la materialità dell’abitare non sia mai scindibile dai processi di simbolizzazione che costituiscono il tessuto connettivo degli artefatti culturali.

Da Lascaux ai junkspaces (passando per Ippodamo da Mileto)

Giovanni Leghissa
2018-01-01

Abstract

In questo saggio la questione dello spazio e dei flussi – o, meglio, dei soggetti che attraversano gli spazi – viene affrontata da più prospettive, tenute assieme da uno sguardo filosofico che si interseca con il sapere dei geografi, degli antropologi e degli architetti. Lo scopo è elucidare l’intreccio che esiste tra organizzazione degli spazi e organizzazione delle forme di vita, avendo in mente come la materialità dell’abitare non sia mai scindibile dai processi di simbolizzazione che costituiscono il tessuto connettivo degli artefatti culturali.
2018
Extra 2, anno 5, 2018
20
28
spazio - flussi - città - ontologia sociale - istituzioni
Giovanni Leghissa
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