Partendo dal concetto del bricolage linguistico, secondo la definizione che in campo onomastico ne danno Alinei, Gerola e Prosdocimi, questo articolo mira ad analizzare le dinamiche del riciclo che coinvolge la formazione dei nomi di luogo. Questi processi sono responsabili sia delle trasposizioni di denominazioni sia della formazione di denominazioni complesse che secondo la definizione di Moldovanu chiameremo 'campi toponimici' (per polarizzazione o per differenziazione a seconda del ruolo sintattico svolto dal toponimo primario). Per ciascuna di queste strutture cercheremo di individuare la relazione spaziale prototipica che lega i nomi di luogo ai luoghi da essi nominati. Infine discuteremo di alcuni casi dubbi.
Bricolage: alcune riflessioni sulla creazione toponimica
Federica Cusan
Co-first
;Alberto Ghia
Co-first
2020-01-01
Abstract
Partendo dal concetto del bricolage linguistico, secondo la definizione che in campo onomastico ne danno Alinei, Gerola e Prosdocimi, questo articolo mira ad analizzare le dinamiche del riciclo che coinvolge la formazione dei nomi di luogo. Questi processi sono responsabili sia delle trasposizioni di denominazioni sia della formazione di denominazioni complesse che secondo la definizione di Moldovanu chiameremo 'campi toponimici' (per polarizzazione o per differenziazione a seconda del ruolo sintattico svolto dal toponimo primario). Per ciascuna di queste strutture cercheremo di individuare la relazione spaziale prototipica che lega i nomi di luogo ai luoghi da essi nominati. Infine discuteremo di alcuni casi dubbi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cusan_Ghia_2020.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
192.56 kB
Formato
Adobe PDF
|
192.56 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.