Curzio Malaparte ha attraversato nella prima metà del Novecento l’intero continente europeo. I suoi viaggi gli hanno permesso di entrare in contatto diretto con realtà differenti eppure legate da una comune eredità culturale. Indagando nella sua opera i rapporti e le dinamiche che uniscono e separano i paesi europei, le reciproche influenze e le diversità, Malaparte si è interrogato durante tutta la vita, come politologo, giornalista e scrittore, sugli elementi che caratterizzano l’identità culturale dell’Europa e sulle ragioni del suo declino. I contributi contenuti nel volume, che costituiscono gli Atti del primo Convegno accademico internazionale su Malaparte tenutosi in Italia (Torino, 2019) in collaborazione con diversi enti italiani e francesi, esplorano la produzione malapartiana seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa, ricomponendo e analizzando il complesso quadro dell’immaginario letterario che questo paesaggio rappresenta. Per ampliare l’indagine sulla scrittura di questo attento osservatore dell’uomo, della natura e delle ideologie, il concetto di Europa viene problematizzato nei vari capitoli che compongono questa raccolta di Atti ora in senso storico-politico, ora in senso antropologico e culturale.
Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea
Beatrice Baglivo;Beatrice Manetti;
2020-01-01
Abstract
Curzio Malaparte ha attraversato nella prima metà del Novecento l’intero continente europeo. I suoi viaggi gli hanno permesso di entrare in contatto diretto con realtà differenti eppure legate da una comune eredità culturale. Indagando nella sua opera i rapporti e le dinamiche che uniscono e separano i paesi europei, le reciproche influenze e le diversità, Malaparte si è interrogato durante tutta la vita, come politologo, giornalista e scrittore, sugli elementi che caratterizzano l’identità culturale dell’Europa e sulle ragioni del suo declino. I contributi contenuti nel volume, che costituiscono gli Atti del primo Convegno accademico internazionale su Malaparte tenutosi in Italia (Torino, 2019) in collaborazione con diversi enti italiani e francesi, esplorano la produzione malapartiana seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa, ricomponendo e analizzando il complesso quadro dell’immaginario letterario che questo paesaggio rappresenta. Per ampliare l’indagine sulla scrittura di questo attento osservatore dell’uomo, della natura e delle ideologie, il concetto di Europa viene problematizzato nei vari capitoli che compongono questa raccolta di Atti ora in senso storico-politico, ora in senso antropologico e culturale.
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