La matematica regna sovrana sui giochi classici, come la dama o il Nim, e sui divertissement più sofisticati, come gli "infilibri" alla Borges, le tassellature geometriche, o le trasformazioni di immagini al computer. Attività divertenti e, nello stesso tempo, anche ricche di utili applicazioni. L'originalità dell'opera consiste nel mettere l'accento sui giochi che portano ad affrontare l'idea di infinito, una nozione con aspetti paradossali e tuttavia rigorosi. Presentando gli sviluppi più recenti, l'autore propone anche commenti storici ed epistemologici e aiuta a usare l'informatica per studiare, praticare o apprendere nuovi giochi e per dimostrare risultati innovativi su giochi conosciuti.
Giochi finiti e infiniti
Rivello E
2012-01-01
Abstract
La matematica regna sovrana sui giochi classici, come la dama o il Nim, e sui divertissement più sofisticati, come gli "infilibri" alla Borges, le tassellature geometriche, o le trasformazioni di immagini al computer. Attività divertenti e, nello stesso tempo, anche ricche di utili applicazioni. L'originalità dell'opera consiste nel mettere l'accento sui giochi che portano ad affrontare l'idea di infinito, una nozione con aspetti paradossali e tuttavia rigorosi. Presentando gli sviluppi più recenti, l'autore propone anche commenti storici ed epistemologici e aiuta a usare l'informatica per studiare, praticare o apprendere nuovi giochi e per dimostrare risultati innovativi su giochi conosciuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.