Lo scritto ha ad oggetto il rapporto tra cultura, ricerca scientifica e democrazia nel contesto contemporaneo. Più precisamente, esso tratta della “promozione” della cultura e della ricerca scientifica – di cui parla la Costituzione italiana nell’art. 9 – come strumenti per la realizzazione (e per la salvaguardia) della democrazia, cioè di un sistema costituzionale realmente democratico. Inoltre, esso affronta il tema del rapporto tra cultura, “opinione pubblica” e democrazia costituzionale nel contesto italiano, cercando di mettere in luce il “disegno” tracciato dalla Carta costituzionale del 1948 e di confrontarlo con le problematiche del nostro tempo, tra cui quelle sollevate dalla pandemia Covid-19 (che hanno anche a che vedere con questo tema). In particolare, dopo aver inquadrato il problema della crisi della democrazia (costituzionale) ed i cambiamenti di portata epocale del periodo contemporaneo, il lavoro si sofferma sul concetto di “opinione pubblica” nell’attuale contesto – caratterizzato, anche nel nostro Paese, da mezzi di informazione e di comunicazione prevalentemente digitali – e sui problemi che essa pone alla democrazia stessa. Successivamente, esso propone alcune possibili “risposte” ai problemi ed allo scenario delineati, la cui realizzazione pratica è affidata prima di tutto alle istituzioni pubbliche: 1) la promozione della cultura e della ricerca scientifica; 2) la valorizzazione e condivisione della cultura e della ricerca, soprattutto da parte dell’Università; 3) l’educazione, o “pedagogia”, costituzionale.
La promozione della cultura e della ricerca scientifica come strumenti di democrazia, anche di fronte alla pandemia Covid-19
G. SOBRINO
2020-01-01
Abstract
Lo scritto ha ad oggetto il rapporto tra cultura, ricerca scientifica e democrazia nel contesto contemporaneo. Più precisamente, esso tratta della “promozione” della cultura e della ricerca scientifica – di cui parla la Costituzione italiana nell’art. 9 – come strumenti per la realizzazione (e per la salvaguardia) della democrazia, cioè di un sistema costituzionale realmente democratico. Inoltre, esso affronta il tema del rapporto tra cultura, “opinione pubblica” e democrazia costituzionale nel contesto italiano, cercando di mettere in luce il “disegno” tracciato dalla Carta costituzionale del 1948 e di confrontarlo con le problematiche del nostro tempo, tra cui quelle sollevate dalla pandemia Covid-19 (che hanno anche a che vedere con questo tema). In particolare, dopo aver inquadrato il problema della crisi della democrazia (costituzionale) ed i cambiamenti di portata epocale del periodo contemporaneo, il lavoro si sofferma sul concetto di “opinione pubblica” nell’attuale contesto – caratterizzato, anche nel nostro Paese, da mezzi di informazione e di comunicazione prevalentemente digitali – e sui problemi che essa pone alla democrazia stessa. Successivamente, esso propone alcune possibili “risposte” ai problemi ed allo scenario delineati, la cui realizzazione pratica è affidata prima di tutto alle istituzioni pubbliche: 1) la promozione della cultura e della ricerca scientifica; 2) la valorizzazione e condivisione della cultura e della ricerca, soprattutto da parte dell’Università; 3) l’educazione, o “pedagogia”, costituzionale.File | Dimensione | Formato | |
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