Il rating d’impresa nel Codice dei Contratti pubblici

L’articolo fornisce il quadro giuridico di riferimento in materia di rating d’impresa nel contesto dei contratti pubblici, in attesa della approvazione delle linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. L'analisi si concentra sul rispetto del diritto europeo e sul divieto di "gold plating" nel recepimento delle direttive UE. Analizza in particolare il tema della separazione, nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, tra requisiti di ammissione e criteri di aggiudicazione. Si concentra sulla controversa natura giuridica dell’istituto e sulla suggestione del “quarto elemento” di valutazione da parte della stazione appaltante, ulteriore rispetto ai requisiti di ordine generale, ai requisiti tecnici, ai requisiti economico-organizzativi dell'operatore economico. Si interroga infine sul potere discrezionale o di valutazione tecnica all'uopo esercitabile dalla stazione appaltante.