L'articolo ricortruisce la passione per l'arte italiana, in particolare veneziana, del Sei e Settecento da parte di un grande collezionista vissuto a Zurigo tra le due guerre, particolarmente attento a raccogliere opere impressioniste e post impressioniste. Si restituiscono le ragioni dell'interesse per l'arte barocca italiana, in virtù di certe assonanze formali ed esecutive tra i pittori tra Otto e Novecento amati da Buehrle e quelli più antichi. Si seguono anche le strategie di acquisto del collezionista, aperto con il suo sguardo alle offerte del vivace mercato della Confederazione elvetica, ma anche di Parigi, Londra e New York.
Lo sguardo verso Venezia e la pittura italiana di tocco, di "impressione"
Morandotti, Alessandro
2020-01-01
Abstract
L'articolo ricortruisce la passione per l'arte italiana, in particolare veneziana, del Sei e Settecento da parte di un grande collezionista vissuto a Zurigo tra le due guerre, particolarmente attento a raccogliere opere impressioniste e post impressioniste. Si restituiscono le ragioni dell'interesse per l'arte barocca italiana, in virtù di certe assonanze formali ed esecutive tra i pittori tra Otto e Novecento amati da Buehrle e quelli più antichi. Si seguono anche le strategie di acquisto del collezionista, aperto con il suo sguardo alle offerte del vivace mercato della Confederazione elvetica, ma anche di Parigi, Londra e New York.File in questo prodotto:
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