A rigor di termini, il negazionismo è un fenomeno che nasce nel Novecento, cominciando da quello “originario” legato alla Shoah fino a quello più recente sul Covid-19. Si tratta solo di un'etichetta applicata a fenomeni di per sé diversi, o esiste un filo rosso che unisce tutte queste forme di negazione? Un problema di fondo rimane l'uso prescrittivo del termine e il giudizio morale che sottintende; “negazionismo” come cliché culturale, dai forti tratti polemici. Consapevoli di questo, l'obbiettivo di questo articolo è considerare seriamente il negazionismo nella sua complessità, sospendendo ogni condanna e ogni assoluzione per esaminare invece le modalità con cui questi fenomeni nascono, si sviluppano e si impongono nella società. L'impatto del Covid fornisce uno scenario ideale – per quanto drammatico – in cui osservare simili dinamiche culturali.
Il dubbio, il sospetto e la credenza. Note di antropologia sul negazionismo
Nicola MartellozzoFirst
2021-01-01
Abstract
A rigor di termini, il negazionismo è un fenomeno che nasce nel Novecento, cominciando da quello “originario” legato alla Shoah fino a quello più recente sul Covid-19. Si tratta solo di un'etichetta applicata a fenomeni di per sé diversi, o esiste un filo rosso che unisce tutte queste forme di negazione? Un problema di fondo rimane l'uso prescrittivo del termine e il giudizio morale che sottintende; “negazionismo” come cliché culturale, dai forti tratti polemici. Consapevoli di questo, l'obbiettivo di questo articolo è considerare seriamente il negazionismo nella sua complessità, sospendendo ogni condanna e ogni assoluzione per esaminare invece le modalità con cui questi fenomeni nascono, si sviluppano e si impongono nella società. L'impatto del Covid fornisce uno scenario ideale – per quanto drammatico – in cui osservare simili dinamiche culturali.File | Dimensione | Formato | |
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