Il diritto dei contratti ambisce sempre a preservare continuità e certezza dei rapporti. La pandemia è però un’emergenza senza precedenti (per lo meno contemporanei) e chiede all’interprete uno sforzo supplementare perché la soglia di continuità e certezza resti alta, tanto per i rapporti instaurati nel corso della crisi, quanto per quelli già in atto ma destinati a perdurare. Le risposte devono fondere le regole in vigore per i tempi ordinari con quelle imposte dall’emergenza, senza incrinare ma anzi rinsaldando il valore del contratto come ordinamento dei privati.

Pandemia e contratto. Alcune proposte per il contenimento dell’incertezza

EDOARDO FERRANTE
2020-01-01

Abstract

Il diritto dei contratti ambisce sempre a preservare continuità e certezza dei rapporti. La pandemia è però un’emergenza senza precedenti (per lo meno contemporanei) e chiede all’interprete uno sforzo supplementare perché la soglia di continuità e certezza resti alta, tanto per i rapporti instaurati nel corso della crisi, quanto per quelli già in atto ma destinati a perdurare. Le risposte devono fondere le regole in vigore per i tempi ordinari con quelle imposte dall’emergenza, senza incrinare ma anzi rinsaldando il valore del contratto come ordinamento dei privati.
2020
2020
12-bis
300
313
Pandemia fonte del diritto – Buona fede – Conclusione del contratto – Trattative – Annullamento – Impossibilità
EDOARDO FERRANTE
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