Alla fine del secolo scorso il rapporto fra scienza e letteratura è cosa nota, ma per l’eclettico De Sanctis si è trattato di qualcosa di più del semplice prendere atto che questi due dominii del sapere sono chiamati a dialogare. La scienza rappresenta per il critico irpino non solo un universo di saperi a cui attingere, ma una modalità di operare nella realtà in cui si trova a vivere. A tutto questo il panel, tenutosi in occasione del xxiii Congresso degli Italianisti, ha dato voce grazie a interventi, qui ripercorsi, che guardano con pari attenzione alla pratica letteraria e all’agire di una « natura » « concreta », così come lo stesso De Sanctis amava definirsi.
La Nuova scienza come fondamento della Nuova letteratura. Francesco De Sanctis e il dibattito sulla modernità.
Laura Nay
2020-01-01
Abstract
Alla fine del secolo scorso il rapporto fra scienza e letteratura è cosa nota, ma per l’eclettico De Sanctis si è trattato di qualcosa di più del semplice prendere atto che questi due dominii del sapere sono chiamati a dialogare. La scienza rappresenta per il critico irpino non solo un universo di saperi a cui attingere, ma una modalità di operare nella realtà in cui si trova a vivere. A tutto questo il panel, tenutosi in occasione del xxiii Congresso degli Italianisti, ha dato voce grazie a interventi, qui ripercorsi, che guardano con pari attenzione alla pratica letteraria e all’agire di una « natura » « concreta », così come lo stesso De Sanctis amava definirsi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Nay.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
720.14 kB
Formato
Adobe PDF
|
720.14 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.