La legge 164 del 1982 regola la transizione di genere in Italia, e riconosce il diritto alla presa in carico presso il SSN. A partire dagli anni 2000, presso i centri specializzati è iniziata la richiesta di presa in carico dei soggetti minorenni e delle loro famiglie. L'Osservatorio Nazionale sull'Identità di Genere (ONIG) ha costituito un coordinamento dei Centri dedicati a bambini e adolescenti, e ha definito i principi di base della presa in carico sulla base dell'esperienza maturata, delle linee guida internazionali della World Professional Association for Transgender Health (WPATH, 2012) e dell’Endocrine Society (Hembree, 2011). La presa in carico prevede un percorso multidisciplinare integrato in fasi successive (psicologico, neuropsichiatrico, endocrinologico) che riguarda i minorenni e le loro famiglie; può comportare, in casi accuratamente selezionati, l'utilizzo di bloccanti dello sviluppo ormonale puberale, e, dopo i 16 anni, di ormoni sessuali che possano trasformare il corpo nella direzione del genere percepito. La natura degli interventi medici solleva delicate questioni di carattere bioetico, in relazione, ad esempio, alla competenza dei ragazzi a dare il consenso/assenso in ambiti tanto complessi.
La disforia di genere in età evolutiva: la presa in carico a sostegno del benessere psicologico.
Angela M. Caldarera
First
;Chiara Baietto;Alessandro Zangari;
2020-01-01
Abstract
La legge 164 del 1982 regola la transizione di genere in Italia, e riconosce il diritto alla presa in carico presso il SSN. A partire dagli anni 2000, presso i centri specializzati è iniziata la richiesta di presa in carico dei soggetti minorenni e delle loro famiglie. L'Osservatorio Nazionale sull'Identità di Genere (ONIG) ha costituito un coordinamento dei Centri dedicati a bambini e adolescenti, e ha definito i principi di base della presa in carico sulla base dell'esperienza maturata, delle linee guida internazionali della World Professional Association for Transgender Health (WPATH, 2012) e dell’Endocrine Society (Hembree, 2011). La presa in carico prevede un percorso multidisciplinare integrato in fasi successive (psicologico, neuropsichiatrico, endocrinologico) che riguarda i minorenni e le loro famiglie; può comportare, in casi accuratamente selezionati, l'utilizzo di bloccanti dello sviluppo ormonale puberale, e, dopo i 16 anni, di ormoni sessuali che possano trasformare il corpo nella direzione del genere percepito. La natura degli interventi medici solleva delicate questioni di carattere bioetico, in relazione, ad esempio, alla competenza dei ragazzi a dare il consenso/assenso in ambiti tanto complessi.File | Dimensione | Formato | |
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