Il contributo prende in esame le riflessioni filosofico-antropologiche che Robert Musil matura alla luce dell'esperienza della Grande Guerra. Interpretato come "crollo metafisico" di tutte le precedenti certezze gnoseologiche e sociali, il conflitto diviene per l'autore il terreno sul quale egli si confronta con problematiche quali l'assenza nell'essere umano di una "forma" data una volta per tutte ("Mensch als Ungestalt"), la necessità di una dimensione ideologia aperta e dialettica, l'urgenza di una modalità esistenziale improntata al "saggismo" e alla "possibilità".
»Das Hilflose Europa«. Musil in der Zwischenkriegszeit
Daniela Nelva
2021-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame le riflessioni filosofico-antropologiche che Robert Musil matura alla luce dell'esperienza della Grande Guerra. Interpretato come "crollo metafisico" di tutte le precedenti certezze gnoseologiche e sociali, il conflitto diviene per l'autore il terreno sul quale egli si confronta con problematiche quali l'assenza nell'essere umano di una "forma" data una volta per tutte ("Mensch als Ungestalt"), la necessità di una dimensione ideologia aperta e dialettica, l'urgenza di una modalità esistenziale improntata al "saggismo" e alla "possibilità".File in questo prodotto:
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