Nell aprile generali impegnati nella prima guerra del nord (1558-1583), fuggì in Lituania e si mise al servizio del re Sigismondo II. Da qui nacque immediatamente una corrispondenza polemica fra lui e Ivan il Terribile, nella quale il disertore cercava di difendere il proprio operato, affermando di essere una vittima in esilio e non un traditore della patria. All interno dello scambio reciproco di accuse e insulti una parte importante spetta senza dubbio a materiale testuale ciceroniano. Kurbskij inserì nella sua terza e ultima lettera allo zar la traduzione slava dei Paradoxa Stoicorum II e IV. In questo modo egli intendeva affermare la propria superiorità culturale rispetto al proprio avversario meno istruito e, al contempo, far vedere che stava subendo lo stesso destino del suo modello letterario e filosofico-retorico. Il presente articolo esamina alcuni aspetti storici e culturali della ricezione di Cicerone nel XVI secolo, con particolare riferimento ai Paradoxa Stoicorum, oggi meno noti, e all influsso decisivo da lui esercitato sull epistolografia rinascimentale.

Esuli e dissidenti: Cicerone come modello del principe A. M. Kurbskij

Tomelleri, V. S.
2020-01-01

Abstract

Nell aprile generali impegnati nella prima guerra del nord (1558-1583), fuggì in Lituania e si mise al servizio del re Sigismondo II. Da qui nacque immediatamente una corrispondenza polemica fra lui e Ivan il Terribile, nella quale il disertore cercava di difendere il proprio operato, affermando di essere una vittima in esilio e non un traditore della patria. All interno dello scambio reciproco di accuse e insulti una parte importante spetta senza dubbio a materiale testuale ciceroniano. Kurbskij inserì nella sua terza e ultima lettera allo zar la traduzione slava dei Paradoxa Stoicorum II e IV. In questo modo egli intendeva affermare la propria superiorità culturale rispetto al proprio avversario meno istruito e, al contempo, far vedere che stava subendo lo stesso destino del suo modello letterario e filosofico-retorico. Il presente articolo esamina alcuni aspetti storici e culturali della ricezione di Cicerone nel XVI secolo, con particolare riferimento ai Paradoxa Stoicorum, oggi meno noti, e all influsso decisivo da lui esercitato sull epistolografia rinascimentale.
2020
4
1
85
117
https://www.ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/4672
Cicerone; Paradoxa Stoicorum; Slavonic translation; humanistic epistolography; correspondence between A. M. Kurbskij and Ivan Groznyj
Tomelleri, V. S.
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