L'articolo esamina l'impiego di costrutti sintattici slavo-ecclesiastici (dativo assoluto, participi predicativi, accusativo e dativo con infinito) in una traduzione dal latino relativamente tarda (prima metà del XVI secolo). L'analisi mette bene in evidenza come la maggiore o minore produttività di elementi tradizionali sia collegata direttamente al modello latino di riferimento.
Dativus absolutus und prädikative Partizipien: Zur Verwendung kirchenslavischer Konstruktionen in der Tolkovaja Psaltyr' Brunona (1535)
V. Tomelleri
2010-01-01
Abstract
L'articolo esamina l'impiego di costrutti sintattici slavo-ecclesiastici (dativo assoluto, participi predicativi, accusativo e dativo con infinito) in una traduzione dal latino relativamente tarda (prima metà del XVI secolo). L'analisi mette bene in evidenza come la maggiore o minore produttività di elementi tradizionali sia collegata direttamente al modello latino di riferimento.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Dativus_absolutus.pdf
Accesso riservato
Dimensione
1.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.11 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



