Le “Catacombe” dei Cappuccini di Palermo sono il caso più noto ed eclatante di una pratica funeraria che consisteva nella mummificazione ed esibizione dei cadaveri documentata principalmente in Sicilia tra la fine del XVI secolo e l’inizio del Ventesimo. La documentazione intorno ad esse, costituita, per la maggior parte, dai resoconti dei viaggiatori (che le visitavano durante il Grand Tour) consente di studiare il fenomeno attraverso il gioco di specchi che si crea fra chi lo viveva, chi lo organizzava e chi ne era spettatore, nelle sue variazioni storiche, nelle sue implicazioni sociali (per il rapporto fra l’esposizione del cadavere e l’affermazione dei ruoli e della posizione gerarchica dei defunti), giuridiche (per le valenze trasgressive nei confronti della regolamentazione delle inumazioni), religiose (per le modalità del culto dei morti coinvolte e le loro correlazioni con la spiritualità cappuccina), “demologiche” (in quanto è messo in gioco il problema di una peculiarità siciliana nel rapporto con la morte) e generalmente antropologiche (con il tema della spettacolarizzazione).
Bodies as "Objects Preserved in Museums". The Capucin Catacombs in Palermo
spineto
2020-01-01
Abstract
Le “Catacombe” dei Cappuccini di Palermo sono il caso più noto ed eclatante di una pratica funeraria che consisteva nella mummificazione ed esibizione dei cadaveri documentata principalmente in Sicilia tra la fine del XVI secolo e l’inizio del Ventesimo. La documentazione intorno ad esse, costituita, per la maggior parte, dai resoconti dei viaggiatori (che le visitavano durante il Grand Tour) consente di studiare il fenomeno attraverso il gioco di specchi che si crea fra chi lo viveva, chi lo organizzava e chi ne era spettatore, nelle sue variazioni storiche, nelle sue implicazioni sociali (per il rapporto fra l’esposizione del cadavere e l’affermazione dei ruoli e della posizione gerarchica dei defunti), giuridiche (per le valenze trasgressive nei confronti della regolamentazione delle inumazioni), religiose (per le modalità del culto dei morti coinvolte e le loro correlazioni con la spiritualità cappuccina), “demologiche” (in quanto è messo in gioco il problema di una peculiarità siciliana nel rapporto con la morte) e generalmente antropologiche (con il tema della spettacolarizzazione).| File | Dimensione | Formato | |
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