Gli esiti del referendum del 2016 e quanto ne è seguito, fino al perfezionamento del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, hanno prodotto conseguenze rilevanti rispetto a questioni territoriali e rivendicazioni di indipendenza che, almeno in parte, sembravano, se non superate, almeno sopite all’interno e al di fuori dell’isola britannica. Il presente contributo approfondisce gli aspetti giuridici delle controversie collegate ai territori che si trovano al di fuori dei confini del Regno Unito, ma pur sempre in Europa: la prima riguarda Gibilterra e la seconda le basi militari britanniche sul territorio di Cipro, rispettivamente, a Akrotiri e Dhekelia. Anche in questi casi entra in gioco il delicato e controverso tema della ricostruzione o meno di una frontiera fisica e, più in generale, assumono rilievo le conseguenze sulla mobilità delle persone, specialmente dei lavoratori transfrontalieri. Le soluzioni giuridiche rinvenute, per tentare di dare soluzione ai molti problemi insorti, sono contenute principalmente negli appositi Protocolli allegati all’Accordo di recesso e sono subordinate ad intese successive del Regno Unito, rispettivamente, con la Spagna e Cipro e alla loro effettiva applicazione. Nel complesso, in entrambi i casi, le lancette dell’orologio della storia si sono fermate e ora sembrano procedere al contrario.

Le questioni territoriali post Brexit: Gibilterra e le basi militari di Akrotiri e Dhekelia a Cipro

M. Vellano
2021-01-01

Abstract

Gli esiti del referendum del 2016 e quanto ne è seguito, fino al perfezionamento del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, hanno prodotto conseguenze rilevanti rispetto a questioni territoriali e rivendicazioni di indipendenza che, almeno in parte, sembravano, se non superate, almeno sopite all’interno e al di fuori dell’isola britannica. Il presente contributo approfondisce gli aspetti giuridici delle controversie collegate ai territori che si trovano al di fuori dei confini del Regno Unito, ma pur sempre in Europa: la prima riguarda Gibilterra e la seconda le basi militari britanniche sul territorio di Cipro, rispettivamente, a Akrotiri e Dhekelia. Anche in questi casi entra in gioco il delicato e controverso tema della ricostruzione o meno di una frontiera fisica e, più in generale, assumono rilievo le conseguenze sulla mobilità delle persone, specialmente dei lavoratori transfrontalieri. Le soluzioni giuridiche rinvenute, per tentare di dare soluzione ai molti problemi insorti, sono contenute principalmente negli appositi Protocolli allegati all’Accordo di recesso e sono subordinate ad intese successive del Regno Unito, rispettivamente, con la Spagna e Cipro e alla loro effettiva applicazione. Nel complesso, in entrambi i casi, le lancette dell’orologio della storia si sono fermate e ora sembrano procedere al contrario.
2021
331
339
M. Vellano
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