Fra il 1831 e il 1832 il giovane Alexis de Tocqueville compie un lungo viaggio tra gli Stati Uniti e il Canada da cui scaturirà più tardi La democrazia in America. Quel viaggio, però, originava da un incarico d’altro tipo: una ricerca ministeriale sui nuovi penitenziari statunitensi. Da tempo, infatti, gli Stati Uniti testavano metodi di detenzione radicalmente innovativi, che coniugavano isolamento, silenzio e lavoro forzato con un obiettivo ambizioso: azzerare per sempre i tassi di recidiva. Tocqueville visita le prigioni, intervista direttori, detenuti, medici e secondini, si immerge nei registri e nei regolamenti. Approda infine a una vera e propria teoria carceraria che interroga, in controluce, le dinamiche sociali capaci di annichilire il desiderio di libertà. Questa monografia coniuga le metodologia della storia delle idee, della storia del pensiero politico e della psicologia politica, offrendo un contributo al contempo alla migliore comprensione delle teorie antropologiche sottese alle discipline carcerarie di inizio XIX e - dall'altra parte - a un inquadramento più completo del pensiero democratico tocquevilliano, l'influenza sul quale degli studi sulle prigioni è sinora stata sottovalutata.

Tocqueville, il carcere, la democrazia

Francesco Gallino
2020-01-01

Abstract

Fra il 1831 e il 1832 il giovane Alexis de Tocqueville compie un lungo viaggio tra gli Stati Uniti e il Canada da cui scaturirà più tardi La democrazia in America. Quel viaggio, però, originava da un incarico d’altro tipo: una ricerca ministeriale sui nuovi penitenziari statunitensi. Da tempo, infatti, gli Stati Uniti testavano metodi di detenzione radicalmente innovativi, che coniugavano isolamento, silenzio e lavoro forzato con un obiettivo ambizioso: azzerare per sempre i tassi di recidiva. Tocqueville visita le prigioni, intervista direttori, detenuti, medici e secondini, si immerge nei registri e nei regolamenti. Approda infine a una vera e propria teoria carceraria che interroga, in controluce, le dinamiche sociali capaci di annichilire il desiderio di libertà. Questa monografia coniuga le metodologia della storia delle idee, della storia del pensiero politico e della psicologia politica, offrendo un contributo al contempo alla migliore comprensione delle teorie antropologiche sottese alle discipline carcerarie di inizio XIX e - dall'altra parte - a un inquadramento più completo del pensiero democratico tocquevilliano, l'influenza sul quale degli studi sulle prigioni è sinora stata sottovalutata.
2020
Il Mulino
Studi e Ricerche
759
1
261
978-88-15-28746-5
Tocqueville, prigioni, disciplina
Francesco Gallino
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