L'articolo intende dimostrare inizialmente che i concilia provinciali, alla luce di D.3.4.1 (Gai. 3 ad ed. prov.), hanno la stessa natura delle società private e dei collegia a cui è riconosciuta una certa soggettività giuridica (corpus). La seconda parte del contributo riguarda i concilia provinciali nel tardo impero (secoli IV-V d.C.), la loro organizzazione e le forme di controllo sull'amministrazione imperiale dagli stessi esercitate. Si affronta infine la questione se e come la plebs potesse concorrere alla formazione della volontà assembleare dei concilia.

Osservazioni sui concilia provinciali nel tardo impero romano

Andrea Trisciuoglio
2020-01-01

Abstract

L'articolo intende dimostrare inizialmente che i concilia provinciali, alla luce di D.3.4.1 (Gai. 3 ad ed. prov.), hanno la stessa natura delle società private e dei collegia a cui è riconosciuta una certa soggettività giuridica (corpus). La seconda parte del contributo riguarda i concilia provinciali nel tardo impero (secoli IV-V d.C.), la loro organizzazione e le forme di controllo sull'amministrazione imperiale dagli stessi esercitate. Si affronta infine la questione se e come la plebs potesse concorrere alla formazione della volontà assembleare dei concilia.
2020
9 (2020)
449
474
corpus habere, concilia, koiná, sacerdos provinciae, decreta provincialium, plebs, adclamationes
Andrea Trisciuoglio
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