Il recente acquisto da parte del Ministero di una sovrapporta di Jan Miel raffigurante Alessandro Magno che prima di imbarcarsi consulta un astrologo, in origine proveniente da Palazzo Reale a Torino, offre l’occasione di analizzare brevemente la sua produzione per il palazzo torinese e di rivedere nel contesto della committenza sabauda una nuova aggiunta al catalogo dei dipinti. Nominato pittore di corte dal duca Carlo Emanuele II, dal 1658 fino alla morte nel 1664, Miel prende parte all’allestimento degli appartamenti di rappresentanza del piano nobile del Palazzo Reale, attenendosi alle complesse iconografie celebrative messe a punto dall’abate Emanuele Tesauro. Sotto la guida di Tesauro il fiammingo è impegnato pure nell’illustrazione del volume del Regno d’Italia sotto i barbari (Torino 1664), per il quale fornisce i disegni di due frontespizi e di quarantatré ritratti di sovrani. Italy’s cultural ministry recently acquired an overdoor by Jan Miel. It depicts Alexander the Great consulting an astrologist before embarking. The painting was originally housed in Turin’s Palazzo Reale. Jan Miel was named as court painter by Duke Charles Emmanuel II, from 1658 to his death in 1664. The acquisition provides a chance to take a brief look at what he produced for the palace in Turin, and to add something new to the catalogue of paintings commissioned by the House of Savoy. Miel took part in the renovation of the state rooms of the piano nobile of the Royal Palace, fitting in with the complex celebratory iconography drawn up by Father Emanuele Tesauro. Tesauro also oversaw the Flemish artist’s illustrations for the volume Regno d’Italia sotto i barbari (Turin 1664), for which Miel produced two frontispieces and forty three royal portraits.

Una nota per Jan Miel in Palazzo Reale a Torino

Francesca Romana Gaja
2019-01-01

Abstract

Il recente acquisto da parte del Ministero di una sovrapporta di Jan Miel raffigurante Alessandro Magno che prima di imbarcarsi consulta un astrologo, in origine proveniente da Palazzo Reale a Torino, offre l’occasione di analizzare brevemente la sua produzione per il palazzo torinese e di rivedere nel contesto della committenza sabauda una nuova aggiunta al catalogo dei dipinti. Nominato pittore di corte dal duca Carlo Emanuele II, dal 1658 fino alla morte nel 1664, Miel prende parte all’allestimento degli appartamenti di rappresentanza del piano nobile del Palazzo Reale, attenendosi alle complesse iconografie celebrative messe a punto dall’abate Emanuele Tesauro. Sotto la guida di Tesauro il fiammingo è impegnato pure nell’illustrazione del volume del Regno d’Italia sotto i barbari (Torino 1664), per il quale fornisce i disegni di due frontespizi e di quarantatré ritratti di sovrani. Italy’s cultural ministry recently acquired an overdoor by Jan Miel. It depicts Alexander the Great consulting an astrologist before embarking. The painting was originally housed in Turin’s Palazzo Reale. Jan Miel was named as court painter by Duke Charles Emmanuel II, from 1658 to his death in 1664. The acquisition provides a chance to take a brief look at what he produced for the palace in Turin, and to add something new to the catalogue of paintings commissioned by the House of Savoy. Miel took part in the renovation of the state rooms of the piano nobile of the Royal Palace, fitting in with the complex celebratory iconography drawn up by Father Emanuele Tesauro. Tesauro also oversaw the Flemish artist’s illustrations for the volume Regno d’Italia sotto i barbari (Turin 1664), for which Miel produced two frontispieces and forty three royal portraits.
2019
44
139
144
Jan Miel, Torino, Palazzo Reale, iconografia, Emanuele Tesauro, Savoia
Francesca Romana Gaja
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