Il saggio parte dalla nozione husserliana di epoché e ne esplora il valore fondativo in vista dell’elaborazione di una teoria della soggettività trascendentale. Si mostra come l’esito più interessante del discorso fenomenologico consista nel rendere impossibile una fondazione in cui il soggetto trascendentale sia esterno al corso dell’esperienza la cui legalità e consistenza va giustificata. Emblematica, in tal senso, la riflessione condotta da Paci nel Diario fenomenologico, un testo in cui l’embricazione tra universalità e singolarità che caratterizza l’argomentare fenomenologico viene a costituirsi quale luogo della fondazione.
Dalla scienza rigorosa al diario
Giovanni Leghissa
2021-01-01
Abstract
Il saggio parte dalla nozione husserliana di epoché e ne esplora il valore fondativo in vista dell’elaborazione di una teoria della soggettività trascendentale. Si mostra come l’esito più interessante del discorso fenomenologico consista nel rendere impossibile una fondazione in cui il soggetto trascendentale sia esterno al corso dell’esperienza la cui legalità e consistenza va giustificata. Emblematica, in tal senso, la riflessione condotta da Paci nel Diario fenomenologico, un testo in cui l’embricazione tra universalità e singolarità che caratterizza l’argomentare fenomenologico viene a costituirsi quale luogo della fondazione.File | Dimensione | Formato | |
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