Il contributo intende evidenziare come la recente legislazione italiana in tema di risarcimento del danno erariale a seguito di azioni od omissioni illecite dell’amministratore pubblico, si sia ulteriormente allontanata dalla tradizione romanistica consolidatasi con riguardo alla figura del magistrato municipale, il quale era considerato responsabile, oltre che per dolus e culpa lata, anche per culpa levis sulla base di D.50.8.8 (Ulp. 1 ad ed. praet.). Con il recente decreto c.d. Semplificazioni del 2020, infatti, si individua (fino al 31 dicembre 2021), quale elemento psicologico dell’illecito risarcibile, il dolo, mentre la colpa grave conserva rilevanza solo più in caso di omissioni o inerzia del dipendente pubblico.
Oltre la colpa grave per il magistratus rei publicae. Spunti storico-comparatistici sulla responsabilità dell'amministratore pubblico (dal diritto romano al diritto italiano attuale)
Andrea Trisciuoglio
2020-01-01
Abstract
Il contributo intende evidenziare come la recente legislazione italiana in tema di risarcimento del danno erariale a seguito di azioni od omissioni illecite dell’amministratore pubblico, si sia ulteriormente allontanata dalla tradizione romanistica consolidatasi con riguardo alla figura del magistrato municipale, il quale era considerato responsabile, oltre che per dolus e culpa lata, anche per culpa levis sulla base di D.50.8.8 (Ulp. 1 ad ed. praet.). Con il recente decreto c.d. Semplificazioni del 2020, infatti, si individua (fino al 31 dicembre 2021), quale elemento psicologico dell’illecito risarcibile, il dolo, mentre la colpa grave conserva rilevanza solo più in caso di omissioni o inerzia del dipendente pubblico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Oltre colpa grave.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
210.01 kB
Formato
Adobe PDF
|
210.01 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.