Dallo sviluppo del commercio alla riforma della società. Lusso e ricchezza nella riflessione di Antonio Genovesi

L’articolo mira a ricostruire la riflessione di Antonio Genovesi sul lusso, mettendone in luce continuità e mutamenti attraverso la molteplicità dei suoi scritti. Da un lato, l’obiettivo è evidenziare il valore della sua riflessione economica sul lusso, che toccò le questioni del commercio, della produzione manifatturiera e del lavoro produttivo. Il lusso fu interpretato come fattore cruciale di crescita della ricchezza del paese, nel quadro di una rifessione che faceva della ricchezza economica un ele- mento chiave della potenza delle nazioni. Dall’altro lato, si vuole porre in luce anche il valore politico attribuito al lusso. Il lusso non fu interpretato solamente come prova del pieno sviluppo economico e civile della società, ma anche come fattore di distribuzione delle ricchezze e di mobilità sociale. Allo stesso tempo Genovesi sviluppò un cruciale linguaggio politico sui fondamenti dell’analisi economica; associando la nobiltà di origine feudale al «lusso negativo», espressione di una ricchezza improduttiva, mise a fuoco un potente discorso di attacco politico e di delegittimazione del baronaggio feudale.