Pur consci dell’attuale grave crisi pandemica si vuole qui ricordare come salute, sanità pubblica, tutela dell’ambiente e cambiamenti climatici siano tra loro fortemente interconnessi. Anche a fronte di calamità sanitarie, quale quella che ora imperversa, non è possibile dimenticare altre calamità capaci di impattare fortemente sul diritto stesso di vivere di milioni di persone. Nell’occasione di una decisione del Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite del Gennaio 2020 si vuole qui riaprire un discorso emerso ancora timidamente nel dibattito di quanti si interessano di immigrazione: l’attenzione al cambiamento climatico e i suoi effetti in termini di pretesa di protezione da parte di quanti sono sempre più gravemente colpiti da catastrofi eco-ambientali.
PER TORNARE A PARLARE DI GREEN NEW DEAL, TRA DIRITTO DI ASILO E SOLIDARIETÀ
Manuela Consito
2021-01-01
Abstract
Pur consci dell’attuale grave crisi pandemica si vuole qui ricordare come salute, sanità pubblica, tutela dell’ambiente e cambiamenti climatici siano tra loro fortemente interconnessi. Anche a fronte di calamità sanitarie, quale quella che ora imperversa, non è possibile dimenticare altre calamità capaci di impattare fortemente sul diritto stesso di vivere di milioni di persone. Nell’occasione di una decisione del Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite del Gennaio 2020 si vuole qui riaprire un discorso emerso ancora timidamente nel dibattito di quanti si interessano di immigrazione: l’attenzione al cambiamento climatico e i suoi effetti in termini di pretesa di protezione da parte di quanti sono sempre più gravemente colpiti da catastrofi eco-ambientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.