"Vita in movimento" di Mario Levi, studente dell'Università di Torino, figlio di Giuseppe Levi e membro di Giustizia e Libertà, all'interno del progetto "Intellettuali in fuga dall’Italia fascista" dell'Università di Firenze e della Regione Toscana. Obbiettivo del progetto di ricerca "è richiamare l’attenzione sull'emigrazione intellettuale dal fascismo. [...] Indirizzare le indagini su questo fenomeno sfuggente e sui suoi protagonisti significa anche interrogarsi sugli ambienti di provenienza e di accoglienza, sulle reti di aiuto e di interesse, sulle strategie di valorizzazione o di spreco delle risorse intellettuali durante e dopo il fascismo."
Mario Levi
Valeria Graffone
2019-01-01
Abstract
"Vita in movimento" di Mario Levi, studente dell'Università di Torino, figlio di Giuseppe Levi e membro di Giustizia e Libertà, all'interno del progetto "Intellettuali in fuga dall’Italia fascista" dell'Università di Firenze e della Regione Toscana. Obbiettivo del progetto di ricerca "è richiamare l’attenzione sull'emigrazione intellettuale dal fascismo. [...] Indirizzare le indagini su questo fenomeno sfuggente e sui suoi protagonisti significa anche interrogarsi sugli ambienti di provenienza e di accoglienza, sulle reti di aiuto e di interesse, sulle strategie di valorizzazione o di spreco delle risorse intellettuali durante e dopo il fascismo."File | Dimensione | Formato | |
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